La qualità del comfort acustico
La qualità del comfort acustico può essere misurata secondo diversi parametri. In particolare, alcuni protocolli di Casa Clima determinano i valori di fonoimpedimento delle strutture (presentando valori più restrittivi rispetto al D.P.C.M. del 5/12/1997) ed i valori ottimali dei parametri acustici all’interno di ambienti confinati.
Quando ci si trova in un ambiente chiuso la qualità dell’assorbimento acustico diventa di primaria importanza, soprattutto se si pensa ad ambienti lavorativi come open space o anche semplicemente a luoghi di svago come i ristoranti.
Il tempo di riverbero potrebbe non essere un descrittore sufficiente per una corretta progettazione e, pertanto, necessita di essere affiancato e correlato ad altri due parametri fondamentali, che sono lo Speech Trasmission Index (STI) e l’indice di chiarezza del parlato (C50). Auditorium ed aule scolastiche non possono prescindere dal controllo di questi ultimi due parametri.
I valori ottimali possono essere così descritti:
- tempo di riverberazione medio TR fra 500 Hz e 1000 Hz
– per locali con V ≤ 50 m³ : T60< 0.6 [s]
– per locali con V > 50 m³ : Tott = 0.32 lg (V) + 0.03 [s] (ambiente non occupato adibito al parlato)
– per locali con V > 50 m³ : Tott = 1.27 lg (V) – 2.49 [s] (ambiente non occupato adibito ad attività sportive)
V è il volume dell’ambiente in m3.
La legge di Sabine è accettata se applicata secondo norma EN 12354-6 con coefficienti certificati o coefficienti da letteratura ufficiale.
- indice di chiarezza del parlato C50
– 2 < C50< 2 [dB]
- indice di intelligibilità del parlato STI (Speech Transmission Index)
STI > 0.6